Processo telematico
Con il decreto del Ministro della Giustizia del 13 febbraio 2001 n. 123 il legislatore ha posto la prima pietra di quello che è stato comunemente definito “il processo telematico”.

Il testo in esame completa ed integra l’intera normativa sul documento informatico e sulla firma digitale e rappresenta la prima concreta applicazione, da parte dell’amministrazione della giustizia, dei principi in materia di informatizzazione nell’attività della Pubblica Amministrazione già dettati dall’articolo 15 della legge 15/03/1997 n. 59 e dal D.P.R. 513/1997 e ss. modifiche.

L’approfondita analisi dell’intera normativa processuale civilistica ci consente di asserire che questo regolamento nulla toglie o modifica rispetto alla struttura di base del nostro codice, ma al contrario, ne diviene a tratti una normale evoluzione dettata dal progresso tecnologico.

I miglioramenti dell’utilizzo dei sistemi informatici consistono innanzitutto nella riduzione dei tempi procedurali (notifica dell’atto, consultazione del fascicolo direttamente dallo studio, etc.)

Lo Studio Legale Fiorella, essendo addirittura alcuni professionisti dello stesso membri di apposite Commissioni nate per lo sviluppo e miglioramento del processo informatico, ha già da tempo superato il problema relativo allo svecchiamento del tradizionale metodo di lavoro ancora in essere all’interno di strutture tutt’ora operanti e spesso ancora costruite in forma arcaica.
L'intero apparato organizzativo dello Studio Legale Fiorella non solo è già stato interamente adattato ed i suoi collaboratori e consulenti istruiti all’utilizzo delle nuove tecnologie introdotte, ma ha autonomamente creato un ulteriore progetto, in costante miglioramento, per ottimizzare le proprie prestazioni e soddisfare interamente le esigenze del Cliente.
Questa trasformazione ha già generato un nuovo “gap” tra professionisti.

Se, infatti, fino ad oggi la differenziazione è stata dettata dall’esperienza o dalla competenza, accanto a questi due elementi si affianca quello della informatizzazione delle procedure.
Uno studio informatizzato infatti, costituisce già oggi un interlocutore privilegiato per le aziende, e lo sarà sempre più per le pubbliche amministrazioni e per i privati.